Lo Stupor Mundi soggiornò spesso a Melfi e ne fece un importante e strategico centro politico, culturale, amministrativo e finanziario. Nelle cene conviviali gli ospiti assaporavano le prede delle battute di caccia che Federico II praticava nei boschi del Vulture. L’Imperatore beveva vino greco e acqua di calabrice, non birra, forse perché influenzato dalla cultura islamica, assimilata fin dall’infanzia trascorsa a Palermo. Per l’Islam gli alcolici, birra compresa, sono “haram”: illeciti o proibiti.