Il Direttore Francesco Ragone si dichiara molto compiaciuto del risultato raggiunto:
“I progetti presentati sono stati 34 e soltanto uno di questi è risultato non ammissibile. Il lavoro di informazione, sensibilizzazione e accompagnamento alla presentazione delle domande è stato capillare e continuo. La distribuzione territoriale delle 33 aziende agricole ammesse copre quasi interamente il territorio del GAL. Gli investimenti proposti riguardano in prevalenza l’acquisto di macchinari agricoli specifici di nuova generazione ad alto tasso di tecnologia finalizzati in particolare al miglioramento tecnologico del lavoro in campo. Si tratta di un ulteriore finanziamento alle imprese del territorio che dopo un periodo inevitabile di fermo hanno ripreso a immaginare un futuro fiorente per il territorio. Dalle interlocuzioni avute a diverso titolo con gli operatori dell’area è emersa una rinnovata voglia di intraprendere e di traguardare obiettivi importanti. Avremmo voluto poter finanziare tutte le proposte ricevute ma il budget, se pur importante, non era sufficiente. Le risorse a nostra disposizione sono abbastanza limitate per un territorio così grande e speriamo vengano messe a disposizione dei territori risorse ben più importanti nella prossima programmazione. Un plauso, infine, all’intero staff che ha garantito il buon esito del bando”.